Nuova Riveduta:

Genesi 44:31

avverrà che, come avrà visto che il ragazzo non c'è, egli morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con tristezza i capelli bianchi del tuo servo, nostro padre, nel soggiorno dei morti.

C.E.I.:

Genesi 44:31

appena egli avrà visto che il giovinetto non è con noi, morirà e i tuoi servi avranno fatto scendere con dolore negli inferi la canizie del tuo servo, nostro padre.

Nuova Diodati:

Genesi 44:31

avverrà che, appena avrà visto che il fanciullo non è con noi, egli morirà; e i tuoi servi avranno fatto scendere nel dolore la canizie del tuo servo, nostro padre, nella tomba.

Riveduta 2020:

Genesi 44:31

avverrà che, quando avrà visto che il fanciullo non c'è, egli morirà; e i tuoi servitori avranno fatto scendere con cordoglio la vecchiaia del tuo servitore nostro padre nel soggiorno dei morti.

La Parola è Vita:

Genesi 44:31

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 44:31

avverrà che, come avrà veduto che il fanciullo non c'è, egli morrà; e i tuoi servitori avranno fatto scendere con cordoglio la canizie del tuo servitore nostro padre nel soggiorno de' morti.

Ricciotti:

Genesi 44:31

quando vedrà che il fanciullo non è con noi ne morrà, ed i tuoi servi avranno sospinto la sua dolente canizie al soggiorno dei morti.

Tintori:

Genesi 44:31

egli, non vedendolo con noi, morrà, e i tuoi servi avranno fatto scendere addolorata la canizie di lui nella dimora dei morti.

Martini:

Genesi 44:31

Veggendo egli, che questi non è con noi, morrà, e i tuoi servi precipiteranno coll'afflizione la sua vecchiaia nel sepolcro,

Diodati:

Genesi 44:31

egli avverrà che, come vedrà che il fanciullo non vi sarà, egli si morrà; e così i tuoi servitori avranno fatto scender la canutezza di nostro padre, tuo servitore, con cordoglio, nel sepolcro.

Commentario abbreviato:

Genesi 44:31

18 Versetti 18-34

Se Giuseppe fosse stato, come Giuda supponeva, completamente estraneo alla famiglia, egli non avrebbe che perseverato nei suoi ragionamenti e atteggiamenti da potente. Ma né Giacobbe né Beniamino necessitarono di alcun intercessore con Giuseppe poiché egli stesso li amava. La fedeltà di Giuda verso Beniamino, ora, nel suo dolore, fu ricompensata molto tempo dopo dalla tribù di Beniamino che si mantenne fedele alla tribù di Giuda, quando le altre tribù l'abbandonarono. L'apostolo, quando disserta della mediazione di Cristo, osserva che nostro Signore nacque dalla discendenza di Giuda, Eb 7:14, ed egli non solo ha interceduto per i trasgressori ma è diventato una sicurezza per loro, testimoniando con questo la sua preoccupazione sia per suo padre che per i suoi fratelli. Gesù, il grande archetipo di Giuseppe, umilia e prova il suo popolo perfino dopo che essi hanno avuto alcuni assaggi del suo amore. Egli porta i peccati alla loro mente in modo da umiliarsi, mostrare pentimento e provare quanto essi devono alla sua clemenza.

Riferimenti incrociati:

Genesi 44:31

1Sa 4:17,18; 2Co 7:10; 1Te 4:13
Ge 44:29; 37:26,27,35; 1Sa 22:22
Ge 44:29; 37:35

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